'Monti sacri' e massi coppellati fra Valle Riviera e Valle Verzasca TI

I massi coppellati qui indicati sono secondo l'inventario svizzero di U. Schwegler (www.ssdi.ch).

 

Il blocco Biasca 06 (719.920/133.740/1800m) è esattamente equidistante (9.60 km, sempre misurato all'orizzontale) del sasso coppellate Lavertezzo 31 (712.200/127.940/1627m) e del gruppo di menhirs 'Longo' scavato recentemente a Claro (721.843/124.218).

 

Questo sito di culto megalitico 'Longo' che risale al Calcolitico (2500 - 2300 a.C.) fornisce un argomento indiziario che i massi coppellati provengono della preistoria, prima o dopo il Calcolitico (fatto già conosciuto d'altri studi).

 

Tre massi coppellati di alta montagna in linea stretta e non per caso: Lavertezzo 08/09 (708.800/127.800/1200m), Lavertezzo 52 (712.716/128.418/1930m) e Lodrino 05 (717.210/ 129.100/ 1137m).

 

'E poi equidistante (7.85 km) di Lavertezzo 08/09 e di Lodrino 05 la "montagna sacra" Madone/Vogorno (2395m) <con vista grandiosa fino al Lago Maggiore>; la stessa distanza anche fra Lodrino 05 e la montagna Gaggio/Gorduno (2267.0m, con bella vista e una croce!). Una quarta volta questa distanza fra Gaggio e il masso coppellate Lavertezzo 38 (710.720/124.940/1680m).

 

Sembra assai improbabile per esempio che il grande blocco coppellato Lodrino 05 si trova per caso esattamente a equidistanza da Madone e Gaggio. In altri studi siamo arrivati alla quasi-certezza che alcuni massi erano trasportati "nella posizione giusta", anche se in condizione alpina questo talvolta non fu facile. Anche per il sito cultuale 'Longo' i megaliti furono portati sul posto, il più grande pesa 21t !

 

Questo sito cultuale megalitico è anche equidistante (4.70 km) del masso coppellato Cresciano 06 (720.500/128.780) e della chiesa parrocchiale di Gorduno. Cresciano 06 è poi equidistante (9.40 km) della chiesa Gorduno e del Madone/Vogorno.

 

Una altra linea stretta fra tre massi coppellati in alta montagna si trova con Lavertezzo 31, Lodrino 06 (714.296/128.324/ 2073m) e Cresciano 05 (722.580/129.820/1190m).

 

La cappella Rodaglio/Lodrino si trova equidistante (4.49 km) di Lodrino 06 e di Cresciano 05, ma anche della croce 'Sul Sasso'/ Cresciano (720.880/127.080). La linea stretta  cappella Rodaglio  -  croce 'Sul Sasso'  si prolunga alla chiesa del monastero Sta Maria di Claro.

 

Interessante che la croce 'Sul Sasso' è anche equidistante (6.66 km) di Lodrino 06 e di Biasca 06, un bel esempio di interconnessione in una "rete". Lodrino 06 è poi equidistante (7.77 km) di Biasca 06 e del blocco Lavertezzo 12 (707.140/ 125.160/980m). (Risulta una lunga linea stretta: Lavertezzo 10 (706.900/125.020/950m, con croce !)  -  Lavertezzo 12  - Lavertezzo 25-29 (710.720/127.570/1760m)  -  Biasca 06; non indicata nella grafica.)

 

La cappella S. Bernardo/Monte Carasso è equidistante (13.07 km) di Cresciano 05 e di Lavertezzo 31.

 

Una linea stretta va della roccia coppellata Claro 02 (722.880/ 124.600/630m) via il sito di culto megalitico 'Longo' alla chiesa S.Antonio/Vogorno. Il "monte sacro" Poncione Rosso (2505.2m)/Lodrino, che con sua forma e colore da nell'occhio, è equidistante (9.39 km) del sito 'Longo' e della chiesa S.Antonio.

 

I massi Lavertezzo 31 e 52 e Lodrino 06 sono probabilmente in rapporto con questa montagna. Infatti, una linea stretta va di Lodrino 06 via il Poncione Rosso al sasso Gerra 08 (705.340/ 131.440/1000m), e il Poncione Rosso è equidistante (8.58 km) di Gerra 08 e del blocco Gerra 09 (705.050/130.340). La linea stretta  Gerra 09  -  Poncione Rosso  va alla croce 'Sul Sasso'/ Cresciano !

 

Finalmente, la cappella Mornera/Monte Carasso (718.860/ 118.585) è equidistante (6.37 km) del sito cultuale 'Longo' e di una altra 'montagna sacra' più al sud, il Sassariente (1767.8m)/ Cugnasco (con una croce!).

 

(Non nella grafica: Claro 02 è equidistante di questa cappella Mornera e di Lodrino 05.)

 

 

 

L'ipotesi del 'maestro delle pietre a coppelle ticinesi', Franco Binda, che i grandi massi coppellati erano "altari" con funzione rituale è probabilmente corretto. In conseguenza, le Alpi erano popolati in estate durante la preistoria, anche con bestiame, come fu già segnalato per la Bassa Engadina alcuni anni fa (Th. Reitmaier).

 

L'allineamento e l'interconnessione fra questi massi coppellati e istoriati secondo principi geometrici "sacri" avevano forse per scopo di aumentare mutualmente la potenza sacrale. Non escludiamo la possibilità che erano mete di processione.

"Montagne sacre" non sono speciali per questa regione geografica e si trovano spesso altrove. Anche l'accesso alle cime, almeno per alcune persone abili, sembra plausibile per questo periodo alcuni millenni fa.

Madone / Vogorno
Madone / Vogorno
Poncione Rosso / Lodrino
Poncione Rosso / Lodrino
Gaggio / Gorduno
Gaggio / Gorduno
Sassariente / Cugnasco
Sassariente / Cugnasco

Scrivi commento

Commenti: 0